Una piaga che non si differenzia per ceti sociali, paesi, ambienti o età è lo “stalking”, ovvero un comportamento persecutorio ripetuto con minacce, pedinamenti, molestie o attenzioni non desiderate tenuti da una persona verso la propria vittima.
Lo stalker può essere un estraneo ma il più delle volte è un conoscente spinto dal desiderio di vendicarsi da un presunto torto subito o un ex compagno/compagna spinto dal desiderio di recuperare un rapporto terminato.
Quando si diventa vittime dello “stalking” non sempre si sa cosa è meglio fare per mettere fine a quello che potrebbe diventare, da lì a breve, un incubo.
L’articolo 612 bis del Codice Penale, configura la condotta dello stalker come reato di atti persecutori che vanno comunque denunciati.
Un’agenzia di investigazioni private può essere di aiuto per affrontare, assieme alla vittima, questo tipo di situazioni.
Attivare delle opportune indagini può proteggere dalle continue molestie o minacce.
L’agenzia di investigazioni si attiva, con estrema riservatezza, per reperire prove certe e legalmente valide, per comprovare con foto, filmati, supporti audio e testimonianze il perpetrarsi del reato, al fine di poter utilizzare tutto il materiale in sede giudiziale.
- È sconsigliato prendere iniziative personali anche se lo stalker è una persona conosciuta.
- Mai sottovalutare lo stalker
- Non rispondere mai alle chiamate o ai messaggi dello stalker
- Notiziare immediatamente della situazione i familiari, gli amici e i colleghi che potranno aiutarvi
Soprattutto affidarsi ad un agenzia di investigazioni private professionale.