Dai rapporti degli osservatori, si evince che nell’ultimo anno c’è stato un aumento
esponenziale dei furti e dei reati informatici.

Tali reati sono un po’ il frutto della pandemia.

La recessione ha portato molti individui “borderline” a dedicarsi all’attività di ladrocinio mentre lo “smart working” ha facilitato le opportunità per i “Cybercriminali”

Fatte le premesse andiamo a vedere quali sono i servizi di sicurezza più richiesti dalle aziende nel 2022.

1. Servizi fiduciari (vigilanza non armata)

A seguito dei vari DPCM, uno dei servizi più richiesti è quello di accoglienza, attraverso l’utilizzo di operatori fiduciari.

Moltissime aziende si sono rivolte agli Istituti di Vigilanza richiedendo il servizio, al fine di ottemperare alle verifiche di temperature prima e “Green Pass” poi.

In questo arco temporale le aziende si sono accorte dell’utilità degli operatori per “smaltire” altre funzioni relative all’ accoglienza, utilizzando quindi gli operatori anche per registrare gli ospiti, rilasciare badges e filtrare i visitatori, imparando inoltre ad apprezzare l’opportunità di avere “in casa” un operatore che oltreché espletare tutte le funzioni menzionate possa garantire un contatto diretto con una centrale operativa di vigilanza, per un pronto intervento in caso di necessità, ma, soprattutto, un operatore formato per gli interventi di primo soccorso, antincendio e anche in grado di utilizzare un defibrillatore.

2. Cybersecurity e sicurezza informatica

In virtù della crescita esponenziale dei reati informatici, un altro servizio di sicurezza
richiesto, di preponderante conseguenza, è quello della protezione delle reti aziendali.

Le società si sono rivolte alle aziende di sicurezza richiedendo servizi specialistici quali analisi dell’hardware, verifica delle procedure operative aziendali, verifica/creazione backup aziendali, configurazioni degli access points fino all’installazione di server adeguati, firewalls e relativo monitoraggio della rete.

2. Impianti d’allarme e videosorveglianza 

Conseguentemente all’aumento della microcriminalità uno dei servizi , comunque da sempre maggiormente richiesto, è quello del collegamento dell’impianto antintrusione alla centrale operativa dell’istituto di vigilanza.

Negli ultimi periodi viene sovente richiesto anche un coadiuvante, quale l’impianto di videosorveglianza , da abbinare
all’impianto antintrusione, al fine di avere in tempo reale, da parte della centrale
operativa, la contezza degli accadimenti in caso di allarme e poter avere, in tempi più
brevi, anche l’intervento delle forze dell’ordine in caso di accertata flagranza di reato.

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